Tutto cominciò quando...

Learco Matteotti, nel lontano 1967, fondò la "Ciclistica Dro". Presidente dell'associazione fino al 2001, è sempre stato affiancato da ottimi collaboratori e da ciclisti motivati.

Un gioco di squadra che fece della nostra associazione un prezioso gioiello del panorama ciclistico provinciale e non solo.

Ormai attivi sul territorio da più di 50 anni, siamo orgogliosi di essere diventati un punto di riferimento per l’ambiente sportivo del Trentino.

 

I bei tempi andati

Ricordiamo con nostalgia i nostri pionieri, quel gruppo di giovani corridori che hanno dato l’anima per portare alto il nome dell'associazione.
Ne sono una testimonianza le numerose manifestazioni, rese possibili anche grazie agli sponsor che hanno creduto nella bontà del lavoro svolto.

Negli anni '70 abbiamo istituito le categorie dei Giovanissimi, che hanno portato una ventata di aria fresca e riacceso l’entusiasmo per le due ruote.

Abbiamo voluto dare attenzione ai giovani anche attraverso promozioni nelle scuole, promozioni che ancora oggi avvicinano i ragazzi alla realtà del ciclismo su strada.

 

Un nuovo inizio
Nel 2001 la presidenza cambia e con l'arrivo di Geltrude Berlanda l'associazione cresce ancora di più. Le adesioni cominciano ad arrivare anche dai Comuni limitrofi portandoci ad essere l’unica Associazione Sportiva Dilettantistica dell’Alto Garda che cura il settore giovanile di questo sport.

Grazie all'impegno di Geltrude e del suo Direttivo ora abbiamo una nuova sede e nel 2013 è stato realizzato il tanto atteso ciclodromo a norma FCI-CONI, così da permettere l’attività sportiva in tutta sicurezza.

 

Verso il futuro
Ancora oggi conserviamo lo stesso entusiasmo nell'avvicinare i giovani al ciclismo su strada, motivandoli e accompagnandoli nel loro percorso.

Crediamo nelle loro capacità e siamo certi che porteranno la nostra associazione molto lontano, con passione e dedizione per lo sport.

Sia per gli atleti che per i dirigenti la stagione comincia subito dopo le vacanze di Natale.

Prima con la preparazione atletica in palestra, poi con gli allenamenti su strada e nel ciclodromo, all’arrivo della primavera.